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L’OLIO DI CBD È SICURO DA USARE DURANTE LA GRAVIDANZA?

Creme per il viso, oli, biscotti, capsule giornaliere, e chi più ne ha più ne metta – il CBD si sta facendo strada in tutti i tipi di prodotti per la salute e il benessere. Elogiato per migliorare il sonno, ridurre l’infiammazione e gestire il dolore, non c’è da meravigliarsi che le donne incinte stiano cercando di sfruttare le sue proprietà naturali. Ma è sicuro farlo?

DOLORI IN CRESCITA

Mettere al mondo un bambino comporta anche benefici per la salute e la bellezza, come capelli più spessi, pelle luminosa e persino (incredibilmente) un cervello più grande. Sfortunatamente, però, questi aspetti positivi della gravidanza non sono quelli per cui hai bisogno di supporto. Sono i continui crampi, i dolori, la stanchezza, l’irrequietezza, l’insonnia, il mal di testa e gli sbalzi d’umore (potremmo continuare) che ostacolano il tuo benessere.

 Per questo motivo, c’è un’infinità di modi per affrontare quelli che ti colpiscono quotidianamente in ogni trimestre. E anche se lo yoga prenatale, gli esercizi di respirazione e una dieta sana possono contribuire ad alleviare qualsiasi disagio, le donne continueranno sempre a cercare una soluzione naturale più efficace. Inserisci il CBD. Il cannabidiolo (CBD) è un estratto non psicoattivo della pianta di cannabis che, sia che abbiate sperimentato l’assunzione prima della gravidanza, sia che abbiate scoperto di recente attraverso una ricerca o una raccomandazione, sembra avere tutte le carte in regola. Questo cannabinoide reagisce in modo unico con il sistema endocannabinoide del nostro corpo – è scientificamente provato che aiuta a regolare una vasta gamma di processi cognitivi e fisiologici, compresi l’umore, l’appetito, il sonno e il dolore. Per questo motivo, l’olio di CBD sembra fatto su misura per aiutarti ad affrontare qualsiasi cosa la gravidanza ti proponga, sia mentalmente che fisicamente.

COME INFLUISCE IL CBD SULLA GRAVIDANZA?

Durante il viaggio che cambia la vita e il corpo della gravidanza, uno stile di vita sano è fondamentale. Tutto ciò con cui il corpo di una donna entra in contatto (in qualche modo lo subisce) durante questi 9 mesi può avere un grande effetto sul bambino che cresce dentro di lei.


Dalle cose da fare con l’aumento delle vitamine, il riposo e una dieta equilibrata, alle cose da non fare con il pesce crudo, alcuni farmaci e l’alcol, può essere un campo minato – specialmente per i futuri genitori alle prime armi. Ecco perché un approccio sicuro e completamente naturale alla gestione del dolore, dell’ansia e di altri momenti difficili durante la gravidanza non è solo preferibile, ma essenziale per una nascita sana.


 Il CBD è un composto completamente naturale, a base di piante, tuttavia, durante il processo di estrazione deve essere filtrato per rimuovere il tetraidrocannabinolo (THC). Questo è l’elemento psicoattivo noto per dare ai fumatori di cannabis il loro ‘sballo’. E anche se tecnicamente rimosso, in molti casi, tracce di questo elemento chimico rimangono nel prodotto finale venduto ai clienti.

 Anche se è del tutto legale vendere prodotti CBD con lo 0,03% di THC (dato che è molto difficile rimuoverlo completamente), queste minime quantità, specialmente accumulate nel tempo, potrebbero avere un effetto negativo sulla tua gravidanza – superando gli effetti fisiologici e psicologici positivi del CBD per te stesso.

Un recente studio condotto sui topi ha scoperto che il THC ha inibito lo sviluppo degli embrioni

1, il che indica che potrebbe essere dannoso anche per un bambino umano e il suo sviluppo. Il THC è anche considerato da alcuni ricercatori come una neurotossina dello sviluppo

2, quindi l’esposizione nelle prime fasi della crescita potrebbe anche potenzialmente portare a problemi più avanti nella vita del bambino. Una ragione valida per il consumo di THC che porta a questo effetto collaterale potenzialmente grave è il ruolo che il nostro sistema endocannabinoide gioca durante la gravidanza. Attraverso la regolazione delle cellule e i processi cannabinoidi, è essenziale nello sviluppo precoce del feto, oltre a sostenere la crescita del bambino durante la gravidanza.

3 Di conseguenza, è imperativo che vengano condotte più ricerche su come il CBD interagisce con il nostro processo interno durante questa fase fondamentale per garantire assolutamente che non ci siano effetti collaterali negativi. Tuttavia, a causa delle implicazioni etiche dei test sulle donne incinte, è molto improbabile che vedremo presto delle prove a sostegno delle affermazioni.

CHIEDI AL TUO MEDICO

Anche se il CBD potrebbe essere la risposta del tutto naturale a quegli scomodi dolori durante ogni trimestre, la mancanza di ricerche sui potenziali effetti collaterali del THC sullo sviluppo del tuo bambino non riesce a fornire alcuna certezza scientifica o tranquillità. Alcune marche di CBD offrono prodotti che sono testati da laboratori terzi e garantiscono lo 0,0% di THC, tuttavia raccomandiamo sempre di parlare con il tuo medico prima di assumere qualsiasi forma di olio di CBD o altro durante la gravidanza per una soluzione efficace ma, soprattutto, sicura. .

FONTI:

1) https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0163725817302243

2) Volkow ND, Compton WM, Wargo EM. The risks of marijuana use during pregnancy. JAMA. 2017;317(2):129-130.

3) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18426504

Creme per il viso, oli, biscotti, capsule giornaliere, e chi più ne ha più ne metta – il CBD si sta facendo strada in tutti i tipi di prodotti per la salute e il benessere. Elogiato per migliorare il sonno, ridurre l’infiammazione e gestire il dolore, non c’è da meravigliarsi che le donne incinte stiano cercando di sfruttare le sue proprietà naturali. Ma è sicuro farlo?

DOLORI IN CRESCITA

Mettere al mondo un bambino comporta anche benefici per la salute e la bellezza, come capelli più spessi, pelle luminosa e persino (incredibilmente) un cervello più grande. Sfortunatamente, però, questi aspetti positivi della gravidanza non sono quelli per cui hai bisogno di supporto. Sono i continui crampi, i dolori, la stanchezza, l’irrequietezza, l’insonnia, il mal di testa e gli sbalzi d’umore (potremmo continuare) che ostacolano il tuo benessere.

 Per questo motivo, c’è un’infinità di modi per affrontare quelli che ti colpiscono quotidianamente in ogni trimestre. E anche se lo yoga prenatale, gli esercizi di respirazione e una dieta sana possono contribuire ad alleviare qualsiasi disagio, le donne continueranno sempre a cercare una soluzione naturale più efficace. Inserisci il CBD. Il cannabidiolo (CBD) è un estratto non psicoattivo della pianta di cannabis che, sia che abbiate sperimentato l’assunzione prima della gravidanza, sia che abbiate scoperto di recente attraverso una ricerca o una raccomandazione, sembra avere tutte le carte in regola. Questo cannabinoide reagisce in modo unico con il sistema endocannabinoide del nostro corpo – è scientificamente provato che aiuta a regolare una vasta gamma di processi cognitivi e fisiologici, compresi l’umore, l’appetito, il sonno e il dolore. Per questo motivo, l’olio di CBD sembra fatto su misura per aiutarti ad affrontare qualsiasi cosa la gravidanza ti proponga, sia mentalmente che fisicamente.

COME INFLUISCE IL CBD SULLA GRAVIDANZA?

Durante il viaggio che cambia la vita e il corpo della gravidanza, uno stile di vita sano è fondamentale. Tutto ciò con cui il corpo di una donna entra in contatto (in qualche modo lo subisce) durante questi 9 mesi può avere un grande effetto sul bambino che cresce dentro di lei.


Dalle cose da fare con l’aumento delle vitamine, il riposo e una dieta equilibrata, alle cose da non fare con il pesce crudo, alcuni farmaci e l’alcol, può essere un campo minato – specialmente per i futuri genitori alle prime armi. Ecco perché un approccio sicuro e completamente naturale alla gestione del dolore, dell’ansia e di altri momenti difficili durante la gravidanza non è solo preferibile, ma essenziale per una nascita sana.


 Il CBD è un composto completamente naturale, a base di piante, tuttavia, durante il processo di estrazione deve essere filtrato per rimuovere il tetraidrocannabinolo (THC). Questo è l’elemento psicoattivo noto per dare ai fumatori di cannabis il loro ‘sballo’. E anche se tecnicamente rimosso, in molti casi, tracce di questo elemento chimico rimangono nel prodotto finale venduto ai clienti.

 Anche se è del tutto legale vendere prodotti CBD con lo 0,03% di THC (dato che è molto difficile rimuoverlo completamente), queste minime quantità, specialmente accumulate nel tempo, potrebbero avere un effetto negativo sulla tua gravidanza – superando gli effetti fisiologici e psicologici positivi del CBD per te stesso.

Un recente studio condotto sui topi ha scoperto che il THC ha inibito lo sviluppo degli embrioni

1, il che indica che potrebbe essere dannoso anche per un bambino umano e il suo sviluppo. Il THC è anche considerato da alcuni ricercatori come una neurotossina dello sviluppo

2, quindi l’esposizione nelle prime fasi della crescita potrebbe anche potenzialmente portare a problemi più avanti nella vita del bambino. Una ragione valida per il consumo di THC che porta a questo effetto collaterale potenzialmente grave è il ruolo che il nostro sistema endocannabinoide gioca durante la gravidanza. Attraverso la regolazione delle cellule e i processi cannabinoidi, è essenziale nello sviluppo precoce del feto, oltre a sostenere la crescita del bambino durante la gravidanza.

3 Di conseguenza, è imperativo che vengano condotte più ricerche su come il CBD interagisce con il nostro processo interno durante questa fase fondamentale per garantire assolutamente che non ci siano effetti collaterali negativi. Tuttavia, a causa delle implicazioni etiche dei test sulle donne incinte, è molto improbabile che vedremo presto delle prove a sostegno delle affermazioni.

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Anche se il CBD potrebbe essere la risposta del tutto naturale a quegli scomodi dolori durante ogni trimestre, la mancanza di ricerche sui potenziali effetti collaterali del THC sullo sviluppo del tuo bambino non riesce a fornire alcuna certezza scientifica o tranquillità. Alcune marche di CBD offrono prodotti che sono testati da laboratori terzi e garantiscono lo 0,0% di THC, tuttavia raccomandiamo sempre di parlare con il tuo medico prima di assumere qualsiasi forma di olio di CBD o altro durante la gravidanza per una soluzione efficace ma, soprattutto, sicura. .

FONTI:

1) https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0163725817302243

2) Volkow ND, Compton WM, Wargo EM. The risks of marijuana use during pregnancy. JAMA. 2017;317(2):129-130.

3) https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18426504

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