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ESPERIENZE CON L'OLIO DI CBD: COSA DICONO I NOSTRI CLIENTI DEL CBD

Poiché il CBD continua a crescere in popolarità, sta diventando sempre più importante per i marchi capire perché i loro clienti lo usano e come influisce sulle loro vite. Per questo motivo, Naturecan ha recentemente chiesto a oltre 420 clienti di completare un sondaggio sulle loro esperienze con il CBD.

 Anche se il campione era piccolo, i risultati ci hanno dato un’idea preziosa dei bisogni, delle preoccupazioni e delle esperienze dei nostri clienti. Questa comprensione ci permetterà a sua volta di capire, informare e servire meglio i nostri clienti.Il sondaggio consisteva nelle seguenti domande:

  • Usi il CBD?
  • Quali preoccupazioni hai sull’uso del CBD?
  • Da quanto tempo usi il CBD?
  • Quanto spesso usi il CBD?
  • Quanto CBD usi quotidianamente?
  • Il CBD ti ha aiutato?
  • Come ti ha aiutato il CBD?
  • Quanto ti ha aiutato il CBD?

Per ottenere una comprensione più profonda delle esperienze dei nostri clienti con il CBD, soprattutto per quanto riguarda chi il CBD aiuta di più e di meno, abbiamo anche incrociato alcuni dei nostri risultati con la domanda finale: “Quanto ti ha aiutato il CBD?”.

 Riassunto dei risultati:

  • Il 95% dei clienti riferisce che il CBD li ha aiutati
  • Il CBD è stato di grande aiuto per le persone con problemi di dolore e di sonno
  • Più a lungo i clienti usano il CBD, migliori sono i loro risultati
  • Trovare il giusto dosaggio e prodotto è la chiave per massimizzare i benefici

ANALISI DEI RISULTATI

I risultati della nostra prima domanda indicano che il 95% dei nostri clienti usa il CBD. Il restante 5% sono molto probabilmente clienti della gamma di vitamine e integratori senza CBD di Naturecan.

Tra il 5% che non usa il CBD, le principali preoccupazioni riguardano le potenziali interazioni con altri farmaci e la sensazione di stanchezza dopo l’assunzione di CBD. In misura minore, questo gruppo è anche scettico sull’efficacia del CBD, e preoccupato per una potenziale intossicazione, danni alla salute e perdita di memoria.Vorremmo sottolineare qui che il CBD è completamente sicuro per il consumo, a condizione che si usino solo prodotti di qualità con THC non rilevabile, e non si superi il dosaggio massimo giornaliero raccomandato dalla FSA di 70 mg.

Nel 2018, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che il CBD è “generalmente ben tollerato con un buon profilo di sicurezza”.La preoccupazione per le interazioni con altri farmaci è valida in quanto il CBD può aumentare o diminuire l’efficacia di altri farmaci. Se stai assumendo farmaci prescritti, è quindi importante che tu consulti il tuo medico prima di prendere il CBD per discutere le potenziali interazioni.

Il CBD non dovrebbe essere consumato da donne incinte o che allattano, poiché non sono stati condotti studi sufficienti per questo gruppo.Il CBD è anche al 100% non inebriante, il che significa che, a differenza del THC, non fa sballare l’utente né causa dipendenza.

Mentre ci sono potenziali effetti collaterali dell’uso del CBD, questi sono rari e di solito lievi (come una bocca secca o una riduzione dell’appetito), e spesso il risultato dell’assunzione di troppo CBD.

Non è stato dimostrato che il CBD causi perdite di memoria. Infatti, è stato dimostrato che l’uso del CBD è correlato a un miglioramento della memoria nelle persone con il morbo di Alzheimer. Inoltre, sono i prodotti di cannabis con alte concentrazioni di THC e basse o trascurabili concentrazioni di CBD che sono stati collegati al deterioramento della memoria.

Mentre il CBD può contribuire a migliorare il sonno, non induce sensazioni di stanchezza; al contrario, sostiene semplicemente il sistema endocannabinoide del corpo nel regolare il sonno, tra molti altri processi vitali.Il CBD è legale nel Regno Unito, nell’UE e in molti altri paesi del mondo. Tuttavia, le leggi sul contenuto di THC variano.

Nel Regno Unito, qualsiasi prodotto derivato dalla cannabis contenente meno dello 0,3% di THC è considerato sicuro e legale per il consumo.

I risultati della nostra terza domanda mostrano che la maggior parte dei nostri clienti (65%) usa il CBD da uno a 12 mesi. Questo gruppo ha maggiori probabilità di beneficiare del CBD, poiché possono essere necessarie almeno 4 settimane di uso regolare perché il CBD abbia pieno effetto. Inoltre, le persone che usano il CBD per diversi mesi vedono tipicamente risultati migliori di quelle che lo usano per meno di un mese. In media, più a lungo si usa il CBD su base costante, più benefici si sperimentano.

Questo grafico mostra chiaramente che più a lungo le persone usano il CBD, più effetti positivi sentono. Inoltre, le persone che hanno preso il CBD per 4 mesi o più riportano i maggiori benefici. Questo potrebbe in parte essere perché hanno avuto il tempo di capire quale dosaggio e quali prodotti funzionano meglio per loro.

 Le cifre dimostrano anche che le persone che prendono il CBD da meno di un mese non sperimentano così tanti benefici come le persone che lo hanno assunto per un periodo di tempo più lungo. Questo può essere dovuto al fatto che non hanno ancora trovato il loro dosaggio ottimale di CBD, o al fatto che il corpo può impiegare del tempo per sentire tutti gli effetti del CBD. Infatti, alcune persone hanno riferito di sentire gli effetti del CBD quasi istantaneamente, mentre altre hanno impiegato più tempo per beneficiare del CBD. Ti suggeriamo quindi di essere paziente e se non senti gli effetti del CBD dopo qualche settimana, aumenta il dosaggio di circa 10 mg di CBD al giorno.

Circa l’80% dei clienti prende il CBD almeno una volta al giorno, con il 50% che lo prende una volta al giorno e il 30% che lo prende più volte al giorno. Al contrario, il 20% non prende il CBD su base giornaliera, con circa il 15% dei clienti che lo prendono tra una e cinque volte a settimana. Per massimizzare i potenziali benefici del CBD, è consigliabile assumerlo con costanza su base regolare, utilizzando un dosaggio adeguato alle proprie esigenze.

 Per aiutarti a trovare il tuo dosaggio ottimale, prova il nostro calcolatore di dosaggio del CBD. In alternativa, per le persone nuove al CBD, raccomandiamo di iniziare con una bassa dose giornaliera e di aumentarla gradualmente fino a trovare il tuo punto debole (rimanendo al di sotto di un totale di 70 mg al giorno). Per ulteriori informazioni sul dosaggio del CBD, controlla il nostro articolo: Quanto CBD dovrei prendere?

Nel grafico qui sopra, possiamo vedere che c’è una variazione molto piccola nell’efficacia del CBD per quanto riguarda la frequenza d’uso. Capiamo che alcuni dei nostri clienti prendono il CBD solo quando è necessario (per esempio, quando hanno emicranie, sindrome premestruale o molto stress), mentre altri lo prendono più regolarmente. Non c’è un giusto e uno sbagliato qui, e ognuno può adattare l’assunzione di CBD alle proprie esigenze. Quindi, mentre non è essenziale prendere il CBD ogni giorno, la chiave è usarlo con costanza se si vogliono sperimentare tutti gli effetti.

I dati della domanda 5 indicano che circa il 50% dei clienti prende piccole dosi giornaliere fino a 29 mg di CBD, mentre il 30% ne usa di più e il 19% non sa quanto ne prende. Quest’ultimo gruppo può essere in parte composto da clienti che usano prodotti CBD topici commestibili, per i quali è più difficile misurare il dosaggio rispetto alle capsule di CBD o agli oli CBD, e anche da clienti che non hanno ancora calcolato il giusto dosaggio per le loro esigenze.

Qui possiamo vedere che i clienti che non sanno quanto CBD prendono al giorno trovano minori benefici. Questo non è sorprendente. Come già detto, per ottenere il massimo dal CBD è importante trovare il giusto dosaggio per le proprie esigenze e assicurarsi di assumerlo regolarmente.

 Le capsule di CBD e le caramelle al cannabidiolo offrono un modo facile per seguire il dosaggio, dato che ogni porzione contiene la stessa concentrazione fissa di CBD di 10 mg o 25 mg di CBD per capsula o gomma.

 Tuttavia, altri prodotti come le creme e gli oli di CBD sono più difficili da dosare, perché sta a te calcolare quanto CBD è contenuto in ogni applicazione. Per le creme al CBD, un modo per farlo è quello di registrare il numero di applicazioni necessarie per usare un contenitore, e dividere la concentrazione totale di CBD del contenitore per questo numero.

 Per esempio, se hai una vaschetta da 100 ml di Crema CBD all’Arnica che contiene 1000 mg di CBD, e ne ricavi 200 applicazioni di uguali dimensioni, puoi dividere 1000 per 200 e stimare che ogni applicazione contiene circa 5 mg di CBD. Per gli oli di CBD, la tabella qui sotto mostra quanto CBD è contenuto per goccia per ogni forza:

Come puoi vedere, non è la percentuale di CBD che conta alla fine, ma la concentrazione di CBD (in mg), poiché con due gocce di olio di CBD al 5% si ottiene lo stesso dosaggio che con 1 goccia di olio di CBD al 10%. Allo stesso modo, una caramella di CBD da 10 mg contiene approssimativamente tanto CBD quanto cinque gocce di olio di CBD al 5%.

Quindi, quando si tratta di decidere quale prodotto CBD provare per primo, tutto dipende dalle tue preferenze personali e dal tuo budget. La differenza più grande è che i flaconi di olio di CBD di forza superiore durano più a lungo, perché bisogna prendere meno gocce per raggiungere lo stesso dosaggio; offrono anche un miglior rapporto qualità-prezzo e hanno una biodisponibilità leggermente più alta (quanto CBD entra nel flusso sanguigno) rispetto agli edibili o alle capsule di CBD, per esempio.

Il CBD ha aiutato il 95% dei nostri clienti, e solo il 5% non ha riportato alcun beneficio percepibile per la salute. Se è vero che il CBD influisce su tutti in modo diverso, a seconda della composizione fisiologica di ogni individuo, ci sono anche altri fattori che possono influenzare l’efficacia del CBD.

 Come spiegato sopra, puoi massimizzare le tue possibilità di beneficiare del CBD usandolo regolarmente per almeno un mese e trovando il giusto dosaggio e prodotto per le tue esigenze. Con così tanti prodotti tra cui scegliere, può essere difficile trovare quello migliore per te.
Ecco un breve sguardo ai principali modi di prendere il CBD:

 1. Capsule di CBD
 Le capsule di CBD sono un buon punto di partenza per le persone nuove al CBD, perché sono facili da prendere e offrono un modo semplice per gestire il dosaggio. Le capsule di CBD softgel della Naturecan sono disponibili in due dosaggi: 10 mg e 25 mg. Le capsule di CBD di solito impiegano 1-2 ore per funzionare, e gli effetti possono durare da 2 a 8 ore. Basta ingoiare le capsule di CBD con un po’ d’acqua.

 2. Olio di CBD
 Le gocce di olio di CBD hanno una maggiore biodisponibilità rispetto alla maggior parte degli altri mezzi di somministrazione, il che significa che aumentano la quantità di CBD che entra nel flusso sanguigno. Per prendere l’olio di CBD, basta mettere alcune gocce sotto la lingua e tenerle lì per circa un minuto prima di deglutire. Questo permetterà all’olio di CBD di essere assorbito direttamente nel flusso sanguigno attraverso la mucosa orale, in modo che gli effetti possano essere sentiti più rapidamente di altri mezzi di assunzione del CBD. L’olio di CBD inizia ad agire entro 15-30 minuti, e i suoi effetti possono durare per 2-8 ore. Naturecan offre oli di CBD in sei diverse concentrazioni, in modo da poter scegliere la concentrazione perfetta per le tue esigenze.

3. Creme al CBD
 Mentre gli oli di CBD e le capsule di CBD lavorano sistematicamente per influenzare tutto il corpo, i balsami al CBD e i prodotti per la cura della pelle al CBD permettono all’utente di colpire aree problematiche, come le articolazioni doloranti o la pelle secca, e mantenere i benefici del CBD localizzati nel punto dove sono più necessari.

 4. Commestibili al CBD
 Snack al CBD, caramelle al CBD e altri prodotti commestibili sono un modo delizioso per ottenere la tua dose quotidiana di CBD. I commestibili CBD più popolari includono biscotti, brownies, burro di noci, gommose e cioccolatini. Poiché gli snack al CBD devono passare attraverso l’apparato digerente prima di entrare nel flusso sanguigno, possono richiedere da una a due ore per avere effetto; tuttavia, questi effetti possono durare fino a otto ore.

 5. Liquidi CBD
 I liquidi di CBD sono un modo efficace per assorbire il CBD nel corpo. La biodisponibilità è maggiore rispetto ad altre vie di somministrazione come le gocce d’olio e i balsami, il che significa che il CBD può entrare nel flusso sanguigno più velocemente e i suoi effetti possono essere sentiti prima. Mentre i prodotti da svapo sono visti come un’alternativa a rischio ridotto per i fumatori, non incoraggiamo i non fumatori a iniziare a svapare. Per maggiori informazioni su come prendere il CBD, guardate il nostro articolo sul blog qui.

I dati di questa domanda offrono spunti sui motivi principali per cui le persone usano il CBD. La maggior parte dei nostri clienti riferisce che il CBD li ha aiutati con il dolore (55%), mentre circa la metà trova che abbia aiutato con i problemi di sonno (49%) e circa il 41% riferisce che contribuisce al rilassamento.

 Dal grafico qui sopra, è chiaro che il CBD offre molteplici benefici potenziali, e che molti clienti lo trovano utile per più di un tipo di problemi di salute. Detto questo, può essere ragionevole dedurre che il CBD è più popolare tra le persone che soffrono di dolore, problemi di sonno, stress e infiammazione.

In questo grafico possiamo vedere che il CBD aiuta le persone in molti modi diversi.

 C’è poca variazione in questi risultati, il che suggerisce che il CBD può essere ugualmente efficace per persone con una varietà di bisogni.

 Ma come fa il CBD a produrre effettivamente questi benefici? Beh, la risposta breve è che il CBD funziona influenzando il sistema endocannabinoide del corpo (ECS), una complessa rete di segnalazione cellulare che si trova in tutto il corpo.

 L’ECS regola molte funzioni vitali, tra cui il sonno, l’umore, l’appetito e il dolore, e mantiene il corpo in uno stato di equilibrio.

 L’ECS consiste di tre componenti chiave: endocannabinoidi, recettori dei cannabinoidi ed enzimi.

  1. Gli endocannabinoidi sono molecole prodotte dal corpo che regolano molte funzioni neuronali legandosi ai recettori dei cannabinoidi e segnalando all’ECS quando deve intervenire (per esempio, per alleviare il dolore o l’infiammazione).
  2. I due principali recettori dei cannabinoidi sono conosciuti come CB1 e CB2. I recettori CB1 si trovano principalmente nel cervello e nel sistema nervoso centrale, mentre i recettori CB2 si trovano principalmente nel sistema immunitario e negli organi periferici.
  3. Gli enzimi scompongono gli endocannabinoidi una volta che hanno svolto la loro funzione.

Mentre i cannabinoidi come il CBN imitano gli endocannabinoidi legandosi direttamente ai recettori CB, si pensa che il CBD si leghi debolmente a questi recettori e influenzi il corpo in modo indiretto.

 Per esempio, il CBD impedisce a certi enzimi di scomporre gli endocannabinoidi, aumentando così le concentrazioni di endocannabinoidi e permettendo loro di avere un effetto maggiore sul corpo. In questo modo, il CBD sostiene indirettamente l’ECS nel mantenere il corpo equilibrato e sano.

 Per saperne di più su come funziona il CBD, controlla il nostro articolo del blog sul sistema endocannabinoide.

In media, i nostri clienti hanno valutato l’efficacia del CBD a 3,7 su 5, e oltre la metà ha dichiarato che il CBD è stato di grande aiuto per i loro problemi di salute (61%). Queste cifre indicano che, anche se non fa miracoli per tutti, il CBD è una sostanza molto efficace con pochi effetti collaterali.

RECENSIONI DEI CLIENTI

Ecco alcune recensioni dei nostri clienti felici:

 “Uso l’olio di CBD di Naturecan da quasi un anno e mi ha aiutato in molte cose, tra cui l’ansia, il dolore muscolare e il più grande beneficio che ho notato è il dolore mestruale.
Raramente prendo farmaci, ma all’inizio dell’anno prendevo fino a 5 antidolorifici al giorno durante il mio periodo, prendere l’olio di CBD mi ha davvero aiutato a ridurre il dolore!” – Megan

 “Ho avuto problemi ad addormentarmi dopo una notte di lavoro per molto tempo. Ho sentito parlare del CBD tramite mio cognato e ho pensato di fare una prova. Mi ci è voluto un po’ per notare la differenza, ma dopo averlo usato per diverse sere mi sono addormentata più velocemente. Ora so che quando torno a casa la sera, posso prendere qualche goccia e addormentarmi senza aspettare un’ora o più per stancarmi. Inoltre, mi ha già aiutato molto contro i crampi durante il ciclo, il mal di testa e lo stress. È così bello sapere di avere qualcosa in casa che è naturale e riduce il disagio. Sono soprattutto una fan delle capsule di CBD e delle gocce, ma sono anche molto soddisfatta delle caramelle, dei biscotti e della crema per le mani! – Sanne

 “Ho lottato con emicranie e mal di testa, e prendevo medicine 4 volte a settimana per affrontare questi mal di testa. Sono davvero felice di aver trovato Naturecan. Non riesco nemmeno a ricordare quando è stata l’ultima volta che ho avuto un’emicrania e da allora non ho più mal di testa. Inoltre, i miei crampi e i cambiamenti di umore prima delle mestruazioni sono migliorati. Sarò per sempre grata a Naturecan”. – Amal

RISULTATI

Ecco un riassunto dei nostri risultati principali di questo sondaggio:

  • Il CBD ha aiutato il 95% dei nostri clienti
  • È stato particolarmente utile per le persone con dolore, problemi di sonno, stress e infiammazione
  • Più a lungo i clienti usano il CBD, più benefici sperimentano
  • È probabile che i clienti sperimentino i pieni effetti del CBD dopo 4 mesi di uso regolare
  • Trovare il tuo dosaggio ottimale e scegliere il prodotto giusto è la chiave per massimizzare l’efficacia del CBD

Come abbiamo accennato all’inizio di questo articolo, i dati raccolti da questo piccolo sondaggio ci hanno aiutato a capire meglio le esigenze, le preoccupazioni e le esperienze dei nostri clienti con il CBD. Questa comprensione ci permetterà a sua volta di servire e informare meglio i nostri clienti. Condurremo altri sondaggi in futuro, e speriamo di essere in grado di aiutare molte più persone in tutto il mondo.

FONTI

  • https://www.who.int/medicines/access/controlled-substances/CannabidiolCriticalReview.pdf
  • https://jagwire.augusta.edu/cbd-reduces-plaque-improves-cognition-in-model-of-familial-alzheimers/
  • https://jcannabisresearch.biomedcentral.com/articles/10.1186/s42238-020-00034-0
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